Il master è un giocatore che ha compiti e responsabilità peculiari rispetto agli altri giocatori.
Tipicamente il master ha il compito di introdurre le situazioni in cui si muovono i personaggi e di reagire alle scelte dei giocatori.
Se i giocatori gestiscono i personaggi, il master gestisce il mondo (luoghi, persone, situazioni) in cui i personaggi agiscono.
Ma compiti e responsabilità di un master possono variare sensibilmente da gioco a gioco.
In alcuni giochi, il master ha il compito di arbitrare imparzialmente il gioco o alcuni momenti del gioco. Ad esempio, ne L’Ultima Torcia, il master durante i combattimenti ha il compito di seguire ed eseguire un preciso algoritmo che regola le azioni dei nemici con cui i personaggi stanno combattendo.
Nei giochi in cui è previsto che i personaggi possano affrontare delle prove dall’esito incerto, il master potrebbe avere il compito di decidere quando è richiesta effettivamente una prova, la difficoltà della stessa, le conseguenze del successo o del fallimento.
Se è vero che in molto giochi di ruolo è il master ad avere tutta o gran parte della autorità narrativa, in altri tale autorità è condivisa con gli altri giocatori.
È il caso dei giochi Powered By the Apocalipse (Apocalipse World, Dungeon World), in cui l’esisto dei tiri di dado determina se è il master o il giocatore a narrare le conseguenze delle azioni di un personaggio.
Se il gioco richiede la definizione di luoghi, personaggi secondari e situazioni cardine prima ancora di iniziare il gioco stesso, è sempre il master a pensarli e preparali o a leggerli e studiarli nel caso di giochi che prevedano moduli avventura.
Ogni gioco ha il suo modo di chiamare il master: dungeon master, game master, maestro di cerimonie, narratore …
Là dove c’è un master c’è sicuramente un gioco di ruolo.
Ma là dove c’è un gioco di ruolo … non è detto che ci sia un master!
Ma di questo si parlerà alla definizione di masterless/masterfull.