Lo Schermo del Master è un accessorio di materiale cartonato o equivalente ripiegato su se stesso in più pagine. Una volta aperto, viene posizionato su tavolo in modo da reggersi in piedi come un pannello, a formare un vero e proprio schermo di separazione tra il master e gli altri giocatori.
È uno strumento solo nei giochi che prevedono un master, strumento utile, ma non strettamente necessario. Lo schermo ha due funzioni principali.
Serve da aiuto per i giocatori (master incluso), riportando le tabelle di gioco più usate, una sintesi della regole di base o delle eccezioni: condensa il regolamento in modo da essere usato come veloce strumento di consultazione durante il gioco.
Serve a nascondere informazioni ai giocatori: dati su personaggi non giocanti (amici e nemici), informazioni sui luoghi che visiteranno, quando non intere mappe, o i tiri di dado del master stesso.
Questa sua funzione ha senso solo per i giochi che prevedono preparazione preliminare delle partite da parte del master ed è intimamente legata alla regola zero: nascondere i tiri di dado può servire solo a dare la possibilità al master di ignorarli o modificarli come crede, se il gioco lo prevede.
Il primo schermo del master è apparso nel 1977 col nome di Jugde’s Shield, pensato per Dungeon’s & Dragons e prodotto da Judges Guild, un editore specializzato in supplementi per giochi di terze parti. Il primo schermo del master ufficiale per D&D è stato pubblicato solo nel 1979, ma l’idea è stata ripresa poi da molti altri editori, fino ai giorni nostri.