Per chi non conosce Avatar – l’ultimo dominatore dell’aria, non guardate il film! Guardate le serie di cartoon. Con questa premessa, parliamo del gioco ispirato a questo universo, o Avatarverso. In questa ambientazione, si interpretano personaggi che più che essere contraddistinti dalla loro capacità di manipolare gli elementi, anche se potrebbe sembrare l’aspetto dominante di questo mondo, hanno spesso a che fare con situazioni e nemici che non sono mai facili da risolvere. Una soluzione che funziona per te, nuoce ad altri, e spesso anche i cattivi hanno delle motivazioni che possono far vacillare il proprio giudizio. Spesso però, il più grande nemico di un personaggio è proprio se stesso, sempre in bilico tra due principi chiave che contraddistinguono la propria scelta di scheda. Un gioco di interiorità, riflessione, e anche combattimenti scenici, perchè no.
Le Stat del gioco di Kit
Partecipanti: Necessario un narratore e 2-5 giocatori.
Durata: One shot oppure (consigliata) una campagna articolata in più episodi, come una serie televisiva
Complessità: 2 su 5 (simbolini degli elementi, vedere le immagini allegate)
Cosa mi serve?: Manuale, libretti, cancelleria varia, un paio di dadi a 6 facce per ognuno, schede riassuntive delle mosse.
Obiettivo: Affrontare un mondo turbolento senza lasciarsi trascinare alla deriva dai suoi avvenimenti, cercando di renderlo migliore.
Genere: Fantasy, introspettivo, spirituale.
Contenuti: Spiriti di ogni tipo, manipolazione degli elementi, equilibrio interiore, combattimento spettacolare, aiuto reciproco, legami di gruppo.
PRO
Completo: il manuale è un capolavoro. Oltre che bellissimo, è scritto bene, e non lascia niente al caso.
Cura per le persone: si vede che il gioco parla principalmente delle persone e i loro conflitti. La cura che viene data a questo aspetto è incredibile. Un gioco per stare bene in compagnia, ma anche per affrontare momenti difficili.
Avatarverso: è un mondo meraviglioso, vibrante e variopinto, pieno di cose da scoprire e segreti. Anche brutti. Ciò nonostante può dare milioni di spunti.
Riflessivo: può essere giocato in vari modi certo, ma che stiate giocando una situazione esilarante o serissima, questo è un gioco che vi farà pensare a voi stessi, al vostro rapporto con gli altri e con il resto del mondo.
CONTRO
Enorme: il dettaglio e completezza si pagano, e il manuale è massiccio. Leggerlo tutto è un impegno notevole. Sicuramente non per tutti al giorno d’oggi.
Apparentemente complesso: ci vuole un attimo per entrare nel vivo delle regole, trovandosi davanti libretti e schede riassuntive molto elaborate. Lo sono però per essere complete, non complicate. Cosa che purtroppo si nota dopo un po’ di gioco.
Tempo necessario: accennato poco sopra, questo è un gioco che rende meglio sulle lunghe distanze. Le one shot sono fattibili, ma solo verso la fine si comincia a capire, sfruttare e apprezzare il sistema. Qualcuno potrebbe non essere così paziente.
Parole piccole: Aiuta gli altri, lasciati aiutare, difendi i deboli, non perdere l’equilibrio, accetta le conseguenze, combatti per ciò che è giusto.
