La Lore
Hellwinter è un mondo al crepuscolo, letteralmente. Da quando la luna si è frantumata, un’eterna sera avvolge le terre, portando con sé freddo, carestie e un crescente timore del soprannaturale. I demoni, un tempo dimenticati, sono tornati più forti che mai, seminando terrore e corruzione. In questo mondo sull’orlo del baratro convivono diverse razze: nani, elfi e umani. Questi ultimi, i Gotar, sono i più numerosi e influenti, governati dai Baroni Greyson. Ogni ducato ha il suo sceriffo, ma è la Baronessa Cassilda Greyson a detenere il potere supremo. Gli Eroi, i nostri personaggi, sono destinati a vivere avventure straordinarie in questo setting oscuro e affascinante. Dovranno affrontare creature mostruose, culti demoniaci e la minaccia incombente dell’Esangue Viaggiatore, una figura profetica che promette distruzione. In Hellwinter non mancano le fazioni: dalla Grigia Compagnia, cacciatori di demoni, ai Dragonslayer, custodi dei draghi, ognuno ha un ruolo fondamentale in questa lotta per la sopravvivenza. Ma al di là di tutto è la sensazione di una fine imminente a permeare l’atmosfera, rendendo ogni scelta e ogni azione degli Eroi ancora più significative.
Il sistema
Hellwinter è un gioco di ruolo old-school con un tocco personale. Le regole, semplici ma pericolose, sono basate sul Broken Moon System e offrono un’esperienza di gioco avvincente.
Una delle caratteristiche più interessanti è la gestione delle ferite: quando un personaggio viene sconfitto in combattimento, subisce una Sconfitta anziché morire subito. La morte definitiva può avvenire solo in casi estremi, come l’azzeramento delle caratteristiche principali o per decisioni narrative.
Il sistema di gioco si basa su prove che richiedono di tirare 2d6 e ottenere un risultato inferiore a una caratteristica. Ogni dado ha un ruolo specifico e può innescare effetti particolari. Questo meccanismo, unito al concetto di Disperazione, rende ogni azione ricca di tensione.
La Disperazione è una meccanica unica legata all’ambientazione cupa di Hellwinter. Tutti i personaggi sono afflitti da questo senso di fatalismo e gli Eroi non fanno eccezione. Subire sconfitte, utilizzare determinate abilità o subire effetti negativi può aumentare il livello di Disperazione, portando il personaggio a un punto di rottura. Raggiunta la Disperazione massima, l’Eroe è costretto ad abbandonare l’avventura.
Pro
– la personalizzazione del personaggio, cosa non scontata in un manuale tutto sommato leggero
– la meccanica di gioco che non toglie spazio alla narrazione me che, al contrario, la esalta
– la Disperazione, non solo come caratteristica da mettere in gioco, ma come vero filo conduttore nell’ambientazione
– la scheda! E che cavolo! Finalmente una scheda che ci piace!
Contro
– il genere e l’atmosfera sono così ben definiti che non si prestano ai non amanti del genere
– forse qualche esempio di gioco in più non sarebbe stato sgradito, ma questo è proprio cercare il pelo nell’uovo.
– il manuale è veramente ben fatto, ma questo gioiellino si sarebbe meritato una copertina rigida
Scheda di gioco
Giocatori: 3-5
Durata: adatto sia per giocate brevi (una/due sessioni) ma anche per campagne di ampio respiro
Difficoltà: @@ (Un lupo che ulula?)
Occorrente: scheda del personaggio, matita e gomme e due dadi a sei facce ben distinguibili Tutto l’occorrente per creare l’atmosfera
Riferimenti: Hellwinter il podcast, niente può superare la voce di Andrea che vi trasporta in questo mondo. Che sia la campagna giocata online, che siano gli approfondimenti della lore, non se ne può veramente fare a meno
