Nei GDR il metagioco esiste perché i giocatori hanno accesso a informazioni e a conoscenze al di fuori della trama e della narrazione, per esempio: regolamento, statistiche dei personaggi, strategie e tattiche di gioco.
Queste conoscenze possono influenzare la dinamica di gioco e le decisioni dei personaggi, creando una sorta di “gioco nel gioco”.
Il metagioco può essere utilizzato in modo positivo per arricchire l’esperienza di gioco e portare a decisioni e situazioni interessanti. Ad esempio un giocatore potrebbe utilizzare la sua conoscenza del sistema e dei personaggi per creare una tattica efficace o per rivelare un’informazione importante che altrimenti non sarebbe stata accessibile.
Tuttavia, se utilizzato in modo scorretto, il metagioco può rovinare l’esperienza e causare tensioni all’interno del gruppo. Ad esempio un giocatore potrebbe utilizzare la sua conoscenza del sistema per influenzare le decisioni degli altri personaggi in modo negativo o per ottenere un vantaggio in modo sleale.
Per questo motivo è importante che i giocatori utilizzino il metagioco in modo adeguato e consapevole, senza rovinare l’esperienza altrui. I game master, inoltre, possono prevedere regole e sistemi che limitino l’utilizzo del metagioco e incentivino un gioco equilibrato e rispettoso tra i giocatori.